Recensione a cura di Andersen, agosto/settembre 2009


Incontrarsi in rima

di ANSELMO ROVEDA



Filastrocca di benvenuto


"Grazie di essere arrivato
Mio viaggiatore inaspettato
Tra tante case hai scelto questa
Oggi è un bel giorno e faccio festa
Ti puoi fermare qui da me
Divideremo quel che c’è
E quando è tempo partirai
E quando vuoi ritornerai
Se questo posto ti è piaciuto
Qui sarai sempre il benvenuto".


C’è in questo librino prezioso una filastrocca che inizia in questa maniera “Io vado lento, io vado piano/ Chi corre sempre non va lontano” e finisce così “Rallenta un poco, rallenta ancora/Cosa succede se perdi un’ora”. Non sono rari i saggi consigli rintracciabili nelle filastrocche di Sabrina Giarratana. Consigli saggi ma opportunamente leggeri e ben divertenti, disposti quasi per gioco tra le parole e le rime. Il libro potrebbe rappresentare una sorta di vademecum per crescere sereni, adattissimo però anche- forse ancor più- agli adulti contemporanei, sovente distraibili, se non già distratti, in mille piccole frettolose faccende lavorativo- esistenziali. Qui al contrario ci si prende tempo, si guarda agli altri e al mondo, ci si dispone all’incontro, ci si lascia attraversare dal reale, e il tutto per di più con la possibilità di farsi amabilmente cullare dal cantilenare della parola, scritta ma già pronta per una bella lettura ad alta voce. Libri di filastrocche se ne vedono pochi e di quei pochi solo un esiguo numero supera la prima lettura, di questi soltanto rarissimi resistono a ripetute letture. Questo sì. Non è un caso che la proposta arrivi dal catalogo delle Nuove Edizioni Romane, da sempre attente alla rima e alla poesia per i più piccoli. Come non è casuale l’abbinamento con l’illustratrice, Pia Valentinis. Sull’opera dell’artista è pressoché inutile tornare: è già da tempo nota la felicità creativa e compositiva anche nell’accompagnare testi poetici, si ricorderanno le collaborazioni con Bruno Tognolini e Chiara Carminati.


Recensione a cura de Il Messaggero, 10 settembre 2009


Rime in viaggio verso l’Altro

di FIORELLA IANNUCCI



“ Più giro il mondo, più mi assomiglia/Ritrovo ovunque la mia famiglia/Ecco mia madre, ecco mia nonna/ Posso incontrarle in ogni donna…”. E’ questo il senso del viaggio: scoprire di far parte di una “famiglia larga” alla quale dedicare una filastrocca. E Filastrocche in valigia s’intitolano le rime e le conte di Sabrina Giarratana, illustrate, con la consueta maestria, da Pia Valentinis (Nuove Edizioni Romane, 12 euro). Un libro prezioso, perché affida alla musica delle parole e al ritmo dei pensieri la meravigliosa scoperta dell’Altro. Che inizia con una domanda (“ Cara valigia sporca di mela/Mondo di cuoio, mondo di tela/Dammi una mano, dammi un consiglio/Sto per partire: che cosa piglio?”…) e finisce con una risposta (…C’è un tempo che sta/tra sogno e realtà/Tra partire e arrivare:/Quel tempo è viaggiare”). Nel mezzo, il canto della scoperta. Che sia un dono scambiato, o “le case per caso”, che siano porte e finestre che si aprono, nuovi sapori o “cieli che cambiano”, c’è sempre in queste filastrocche l’urgenza di abbattere barriere, di guardarsi negli occhi (“…Occhi del mondo, mondo che guardo/Occhi di tutti in un solo sguardo”). Con una consapevolezza: “…Però io vedo la differenza/C’è molta gente che resta senza/Di tante cose che noi abbiamo/Caro diario, che ne facciamo?/Spero che il mondo diventi più saggio/Perché alle volte non è un bel viaggio”.

I commenti dei bambini al premio Un libro per l’ambiente 2010





“Mi è piaciuto perché rispecchia la vita.“

“Sono stupende le filastrocche, stupende proprio, soprattutto la “Filastrocca degli incontri fortunati”, mooooooooooooooolto brava davvero!!“

“Questo libro è il numero 1, vorrei tanto comprarlo e lo farò!“

“Il tuo libro mi è piaciuto moltissimo perché parla di filastrocche in generale, come quella del tempo, della lentezza…“

“Sabrina Giarratana, le sue filastrocche, soprattutto “Filastrocca degli incontri fortunati”, mi fanno commuovere.“